Da un lato la valorizzazione dell’economia del territorio ligure, dall’altro l’esaltazione della bontà della verdura nostrana, prodotta negli orti delle regioni del Nord Ovest Italia.
La Coop si conferma ancora una volta dalla parte dei prodotti locali con due importanti iniziative a tutela dell’ambiente, ma allo stesso tempo garantendo quell’elevato standard di qualità ai consumatori che l’hanno resa la numero uno in Italia.
Coop Liguria e Legacoop Liguria sono impegnate da sempre a braccetto per accrescere la qualità dei propri prodotti, sempre più apprezzati da una clientela in aumento. A questo fine è stato determinante il protocollo d’intesa sancito una decina di anni fa e rinnovato nel 2010 con le associazioni di categoria dei piccoli e medi produttori agricoli e artigianali liguri. E i consumatori appaiono i più soddisfatti di questa sinergia, visto che circa il 10% dei prodotti acquistati nei punti vendita della Coop rappresentano prodotti locali, con un incremento, solo nell’ultimo anno, di circa il 5%. Le associazioni di categoria liguri anno visto accrescere la loro fama grazie agli accordi con Coop Lombardia e Novacoop (in rappresentanza del Piemonte), in modo da coprire, così, tutto il nord Ovest Italia.
Le aziende liguri interessate sono, tanto per fare qualche esempio, la Pamfood di Savona (pesto e sugo di noci), sempre nella provincia ponentina ecco la Noberasco di Albenga nel campo della frutta secca ingauna, poi ecco la Ars Food della Val di Vara, nello spezzino, specializzata nello yogurt biologico, la Raineri di Imperia per l’olio extravergine e le olive taggiasche. Il patè di olive ha la sua patria nell’ìmperiese con la Isnardi, mentre la Grondona di Genova per quanto riguarda gli inconfondibili canestrelli in più varianti. E poi, dulcis in fundo, ecco la Madi Ventura, Appetais e Profotec.
“Siamo in prima linea anche con i pescatori liguri – afferma il presidente Francesco Berardini – di pari passi con il radicamento nel territorio, da Sarzana a Ventimiglia. Il Consorzio Pescatori di Liguria rappresenta un esempio importante per dare risposte a una categoria provata da mille difficoltà di diversa natura”. E proprio per valorizzare il pescato locale, la Coop Liguria e la Legacoop Liguria hanno coniato il marchio “Pescato nel Mar Ligure”, che sarà esposto nelle pescherie Coop di tutta la regione. Così facendo, i consumatori saranno certi della provenienza del cibo e dell’eccellenza del pescato, ma allo stesso tempo gli stessi pescatori saranno tutelati. Le varietà di pesce identificate dal marchio sono principalmente: boga, lanzardo, sugarello, merlano, pesce lama, mostella, gambero rosa, occhiata, bonitto, palamita, tombarello, barracuda, alaccia, salpa, sarda e acciuga.
Inoltre, e questa rappresenta un’altra importante chicca, dallo scorso giugno, nei 249 punti vendita di Coop nel Nord Ovest, ha debuttato il marchio “Orto Qui”, ossia un distintivo che evidenzia i prodotti ortofrutticoli coltivati nei territori liguri, lombardi e piemontesi, con circa una sessantina di referenze e 15 aziende selezionate. Il tutto per valorizzare produzioni di nicchia e di elevata qualità, ma legate alle tradizioni locali delle tre regioni italiane.