Sulla base degli accordi assunti tra Iren ed A2A in occasione dell’operazione di acquisizione di Edipower, avvenuta in data 24 maggio 2012, e a seguito della deliberazione assunta,
in data 16 gennaio 2013, dal Consiglio di Amministrazione di Iren SpA di dar corso all’esercizio dell’opzione put per l’uscita da Edipower, le assemblee straordinarie di Iren Energia ed Edipower hanno approvato in data odierna il progetto di scissione non proporzionale di Edipower.
L’operazione prevede l’assegnazione ad Iren Energia di un compendio costituito dall’impianto termoelettrico di Turbigo (800 MW) e dal nucleo idroelettrico di Tusciano (circa 250 GWh di produzione annua), il personale operante in tali impianti, gli ulteriori elementi patrimoniali attivi e passivi attribuibili agli impianti stessi, pari a circa 75 milioni di Euro al 31.12.2012, e un debito finanziario che ammonta a 44,8 milioni di Euro.
L’operazione di scissione comporterà la completa uscita del Gruppo Iren dall’azionariato di Edipower.
L’operazione avrà efficacia, non appena decorsi i termini di legge e perfezionati gli adempimenti necessari per addivenire alla firma dell’atto di scissione, nella prima parte del quarto trimestre 2013, e prevede un meccanismo di conguaglio in relazione alla situazione patrimoniale alla data di efficacia della scissione.
L’acquisizione degli impianti di Turbigo e di Tusciano porterà il Gruppo IREN a disporre direttamente di una capacità termoelettrica a ciclo combinato pari a 2.000 MW, in crescita di circa il 70%, di cui 1.200 MW cogenerativi, e di una capacità idroelettrica per oltre 600 MW, con un incremento di produzione idroelettrica di circa il 25%.
L’uscita da Edipower, e la conseguente acquisizione di asset di produzione, si colloca nel più ampio processo di razionalizzazione delle partecipazioni di minoranza detenute inizialmente in Delmi (15%) e in Edipower (10%), consentendo al Gruppo IREN di ottenere una maggiore flessibilità strategica e maggiori sinergie realizzabili dall’integrazione di competenze sviluppate in Edipower e dalla gestione diretta degli impianti acquisiti, inserendoli nel complesso del parco impianti IREN.