Ossigeno per i Comuni Liguri: con la regionalizzazione del Patto di Stabilità deliberata oggi dalla Giunta ligure, la Regione autorizza gli enti locali a spendere oltre 53 milioni di euro.
“Nonostante le difficoltà di bilancio e l’ulteriore diminuzione della capacità di spesa regionale di 182 milioni nel 2013 rispetto al 2012 abbiamo voluto dare un aiuto ai Comuni e alle Province”, commenta Pippo Rossetti (foto), assessore al bilancio. “Con questa nuova possibilità di spesa approvata oggi dalla Giunta, le cui modalità di distribuzione tra i Comuni sono state condivise con ANCI , UPI e deliberate dal Consiglio delle autonomie locali, intendiamo favorire gli investimenti su tutto il territorio regionale e mettere in moto iniziative già programmate che correvano il rischio di essere stoppate, salvaguardando il principio di virtuosità tra i Comuni”.
Privilegiati gli interventi cofinanziati dai fondi europei Por – Fesr, in modo da evitare definanziamenti: fra gli oltre cinquanta si contano la ristrutturazione di Villa Sauli Podestà (Genova), il castello Fieschi a Senarega (Valbrevenna), Villa Serra di Comago (Sant’Olcese), il castello Doria di Vernazza, i forti della via Francigena (S. Stefano Magra), il castello dei Fieschi Doria Malaspina (S. Stefano D’Aveto), Villa Tigullio a Rapallo, Villa Spinola a Lavagna, il Museo Navale di Imperia, il castello dei Doria a Dolceacqua, il Museo della Filigrana a Campoligure.
Ma il Patto di stabilità andrebbe comunque cancellato, almeno per i comuni più piccoli, secondo Rossetti: “auspichiamo la cancellazione del patto di stabilità per i Comuni tra i 1000 e i 5000 abitanti perché lo riteniamo troppo punitivo per le amministrazioni e le economie”, è la speranza dell’assessore.