“Mi sono battuto al tavolo del Consiglio dei Ministri per il Terzo Valico, per garantire lo sblocco dei finanziamenti che riguardano il secondo lotto”. Parola di Andrea Orlando, il “giovane turco” del Pd,

esperto in materia di giustizia del partito di Epifani, ma soprattutto Ministro dell’Ambiente del Governo presieduto da Enrico Letta. “Sono stato io a porre la questione sul Terzo Valico. Mi è stato risposto che quel rinvio di finanziamenti non avrebbe minimamente intaccato l’opera nel suo complesso”.

Lo spezzino Orlando va sul sicuro perché ha ricevuto altre garanzie: “Mi è stato promesso più volte che lo spostamento di risorse sarà sanato con un emendamento nel prossimo decreto che dovrebbe portare all’approvazione del Cipe. Ma poi ci sarà da vigilare sulla ripartizione dei fondi con il Brennero, l’altra opera al centro dell’esborso e per la quale la Liguria ha dovuto subire questo taglio”.

Secondo le parole dello stesso Orlando, c’è l’impegno personale del premier a rifinanziare il progetto e questo dovrebbe far dormire sonni sereni ai liguri.

Oltre ai soldi pubblici, emerge un altro problema, sempre riguardante il Terzo Valico. Trovare delle valide aree di stoccaggio del materiale di scavo, ma su questo aspetto ci sono le rassicurazioni di Orlando.