Nell’incontro tra il governatore del Piemonte Roberto Cota, quello lombardo Roberto Maroni, il sindaco di Genova Marco Doria, il presidente della Liguria Claudio Burlando (foto)
e del numero uno dell’Authority Luigi Merlo non si è parlato solo dello spostamento della diga foranea, del retro porto alessandrino e dell’Expo di Milano del 2015. A sorpresa il tema principale è stato il Terzo Valico e non poteva essere altrimenti vista l’importanza dell’opera. Anche il federalismo fiscale ha avuto il suo peso nell’incontro a 5, tema spinto da Cota e Maroni per ovvie ragioni. Burlando, a margine dell’incontro, ha coniato un termine che è subito piaciuto al segretario della Lega Nord “Bobo” Maroni, “grande regione”, che include appunto Liguria, Piemonte e Lombardia. Anche il turismo ha avuto spazio nel meeting a 5, con Burlando che ha spinto per maggiori collegamenti e unità d’intenti con il lombardo – piemontese. “Non siamo all’accordo totale, ma è stato davvero un incontro di interesse strategico fondamentale – ha osservato Maroni – Abbiamo infatti progettato nuove navette, un biglietto unico per viaggiare sui treni e sui bus a Genova, Milano e Torino. Uniremo le forze andando oltre l’appartenenza politica e miriamo a coinvolgere il Governo di Roma e l’Unione Europea”.