Al via il progetto di potenziamento di Fincantieri a Sestri Ponente – un intervento che potrà garantire lavoro e sviluppo per i prossimi decenni al sito genovese. Per fortuna i problemi di
layout tecnico emersi nelle scorse settimane con la Marina di Sestri e il Porto Petroli siano in via di risoluzione.
Però, a seguito della interrogazione discussa questa mattina in Consiglio regionale da parte del consigliere Giovanni Lunardon, del Pd, infatti, abbiamo appreso dall’assessore Benveduti che il progetto di potenziamento costerà circa 780 milioni di euro. E’ stato proprio l’assessore Benveduti a rivelare che il piano economico è pronto per metà, visto che 230 milioni li metterà Fincantieri, 50 le Ferrovie e 85 l’Autorità di sistema portuale, che già ne aveva 70 e che quindi ne aggiunge soltanto 15 dei 200 messi a disposizione del Decreto Genova per il programma straordinario di investimenti per le infrastrutture portuali (francamente pochi, visto che non siamo neppure a un decimo del fondo stanziato dal Governo). A questo punto, però, mancano all’appello ben 415 milioni di euro, che secondo Benvenduti potrebbero arrivare da Cassa Depositi e prestiti e da altri soggetti privati. Ma questa partita, in sostanza, è ancora tutta da giocare.