Sarà ancora il tandem storico a traghettare Fincantieri verso la gloria, dopo l’accordo con i cinesi e gli ottimi risultati degli ultimi quattro anni. Giampiero Massolo e Giuseppe Bono

, infatti, sono stati rispettivamente confermati nei ruoli di presidente e amministratore unico ma a questo non è bastato a riportare la pace. Il fatto è che il percorso della riconferma dei due uomini di vertice non è stata lineare, ma assai accidentato. E tra i motivi di possibile inciampo c’è stata l’idea di qualcuno di spostare Bono alla presidenza, in virtù dei suoi 75 anni, e far salire al suo posto uno dei due direttori generali della società cantieristica, Pier Francesco Ragni, che è anche presidente di Vard Group e di Fincantieri Oil & Gas, e membro dei cda di Fincantieri Marine Group, di Ace Marine e di Centro Servizi.