è stato un periodo difficile per i lavoratori e per il territorio e anche per l’indotto dell’azienda, ma ci siamo trovati di fronte ad una situazione complessa, ereditata, che nascondeva in realtà
più incertezze che prospettive, nulla della presunta commessa per il P2HH era stato realmente accertato, tanto la reale necessità quanto le disponibilità di bilancio e utile la ricerca, ma era utile basarsi su una maggiore concretezza. Ora si apre una fase nuova, che vede negli investimenti su un progetto più maturo e confacente alle esigenze, il P1HH, il primo tassello per il rilancio dell’azienda, che peraltro vedrebbe immediatamente coinvolta LAERH, l’azienda dell’indotto che prepara le parti di fusoliera.
Quanto riferito oggi in commissione difesa, dal sottosegretario Crippa allo sviluppo economico, relativamente al progetto, con le dovute modifiche a quello inizialmente previsto dal precedente governo, conferma la volontà di lavorare, senza clamore ma concretamente, per una prospettiva di medio lungo termine che garantisca per Piaggio e, soprattutto, per la sua forza lavoro in Liguria, produzione di qualità e occupazione.
Soprattutto però mette in luce l’intesa tra i due ministeri, anzi Il ministero della difesa si prenderà l’impegno di prospettare alle pubbliche amministrazioni la rilevanza e l’utilizzo di questi droni per utili impieghi.