Accolta positivamente la mossa dei sindacati confederali (Fim, Fiom e Uilm) che hanno chiesto un incontro urgente al Ministero dello Sviluppo economico su Piaggio Aerospace. Il Governo non
si è più occupato di questa vertenza – che riguarda 1100 lavoratori, essi sono preoccupati sul futuro dell’azienda. Nel documento dei sindacati si chiede di estendere l’amministrazione straordinaria anche alla Learh di Albenga, fornitrice strategica di Piaggio. Ma ciò che i lavoratori vogliono sapere è quale sia il piano che intende mettere in campo il Governo per rilanciare l’azienda ligure, dopo che la maggioranza gialloverde è riuscita a far sfumare la commessa per il drone Ph22. Tramontata quella prospettiva industriale – con il ritiro del fondo Mubadala – resta da capire che fine abbiano fatto i 766 milioni di euro che il precedente Governo aveva stanziato per il drone. Quei finanziamenti vanno comunque messi a disposizione di Piaggio per sviluppare filiere produttive importanti come i motori, l’aviazione civile e il P1hh, per il quale vanno completate certificazione e collocazione sul mercato.