Un noto quotidiano locale ha pubblicato la notizia secondo cui un decreto del Governo giallo – verde a guida Movimento 5 Stelle – Lega metterebbe a rischio le commesse

Esaote, generando un forte rischio occupazionale. Leda Volpi, deputata M5S in Commissione Salute e Sanità, ricevuta la notizia, ha prontamente replicato: “Alle accuse di alcuni sindacati secondo cui il Governo non ha dato né ascolto né risposte positive alle segnalazioni dell’azienda Esaote, rispondo ‘tutt’altro! Facciamo chiarezza’”.

 

All’invito della portavoce alla Camera dei deputati si è poi unito il Gruppo 5 Stelle in Regione Liguria, che informa sindacati e lavoratori che, ricevuta la segnalazione della possibile criticità legata al decreto “Determinazione degli standard di sicurezza e impiego per le apparecchiature a risonanza magnetica” (era il 10 ottobre, quindi lo stesso giorno della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale), i parlamentari del M5S si sono subito attivati per segnalare la problematica e approfondire la questione.

 

“Il 15 Novembre, la nostra deputata Leda Volpi insieme ai colleghi Stefania Mammì e Massimo Misiti si sono recati al Ministero della Salute per affrontare la questione con i funzionari che hanno redatto il decreto – spiegano i consiglieri regionali -. Da Roma ci dicono che dall’incontro è emerso che la normativa riguardante le risonanze magnetiche settoriali non poteva più essere modificata dal Ministero, ma necessitava di un atto parlamentare, che è in arrivo. Infatti, da allora, i deputati 5 Stelle sono al lavoro con i legislativi proprio su questo tema”.

 

“Sappiamo anche che, non appena ci sono novità in merito, la portavoce Volpi non manca di aggiornare costantemente i rappresentanti sindacali genovesi. Ieri, peraltro, alla notizia di una possibile decisione di porre i lavoratori in cassa integrazione, i deputati del M5S si sono subito resi disponibili a incontrare il consigliere d’amministrazione di Esaote Spa per un confronto e un aggiornamento”.

 

Segnalo che proprio su questo tema, Leda Volpi ha presentato un Ordine del giorno alla legge di Bilancio, accolto favorevolmente dal Governo. E insieme ai colleghi parlamentari è in procinto di incontrare gli esperti radiologi delle società scientifiche per lavorare alla modifica della normativa.

 

“Ricordiamo – aggiunge la capogruppo Alice Salvatore – che paradossalmente questa tendenza a usurpare Esaote – eccellenza del Made in Italy genovese – partì proprio dalla Giunta Regionale di Toti, quando a maggio deliberò nella direzione paventata dai sindacati e oggi in via di modifica in Parlamento grazie al lavoro dei deputati 5 Stelle“.