Si possono capire gli stati d’animi degli operai (oltre 1100) genovesi presso lo stabilimento di Genova Cornigliano. Quello che c’è stato nelle ultime settimane è un vero e proprio cambio

epocale, pieno di incognite. La grande insegna con la scritta Ilva sullo sfondo blu della palazzina che ospita gli uffici della direzione del siderurgico tarantino è stata rimossa e al suo posto svetta il logo di ArcelorMittal. Il passaggio di proprietà segna un passo storico per la città di Taranto o quantomeno la fine di un’epoca del polo siderurgico che ha conosciuto sia la gestione pubblica che privata. Sono trascorsi appena sette giorni da quando, l’1 novembre, la nuova società – nata dalla multinazionale ArcelorMittal, primo produttore di acciaio nel mondo – ha preso le redini di quella che, tanti anni addietro, fu Italsider, poi Nuova Italsider, infine Ilva.