Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del sindacato sulla fabbrica di Cornigliano e sulla situazione in generale nel pianeta Ilva: 

 

In riferimento al nostro comunicato inviato ieri da Fim e Uilm vorremmo rimarcare i punti più importanti.

L’incontro è servito per approfondire i passaggi che avverranno nel mese di novembre e le dinamiche di come verrà gestita questa fase.

 

Dal 22 ottobre (inizialmente la data era il 15, ma spostata per avere più tempo rispetto alla fotografia di coloro che aderiranno all’esodo) verranno inviate 1000 raccomandate che indicheranno ai lavoratori il “distacco” ( coloro che da novembre continueranno a lavorare nel proprio reparto in attesa della comunicazione di assunzione che avverrà dalla 2°settimana di Novembre).

Al momento del distacco non si dovrà firmare nulla e verrà anche comunicato tramite portale.

 

I restanti lavoratori (467 tra cui coloro che entro il 22 ottobre avessero già aderito alla domanda di esodo) riceveranno comunque la comunicazione (tramite portale) di essere dal 1°novembre in CIGS con la possibilità di fare i LPU.

 

L’illustrazione dei possibili cambi di turnistiche per alcuni reparti ha ovviamente fatto emergere l’importanza di rimodulare gli organici per il calcolo del tecnolocico (ricordo che il calcolo dell’organico e dei conseguenti rimpiazzi e fatto da regole di calcolo consolidate).

 

Sui trasferimenti:

non sarà prevista nessuna proposta che non sia per il sito di Genova se non richiesto volontariamente con le stesse dinamiche dei mesi passati.

 

Ad oggi esistono lavoratori che volontariamente lavorano a Novi (trasferta) su turnistiche (prettamente lavori d’imballo) che non sarà più necessario lavorino a Novi inquanto saranno mandati i rotoli di Novi a Genova.

 

Un altro gruppo di manutentori Genovesi lavorano a Novi (trasferta) con orario normalisti.

Questo tipo di attività continuerà con le stesse dinamiche organizzative tenendo conto della volontarieta’ e con una richiesta di disponibilità con preavviso mensile.

 

Nessun servizio verrà esternalizzato.

 

Non è stata data alcuna risposta riguardo l’eventuale lavoratore che rifiutasse la proposta d’assunzione da AM Invest Co e non aderisse all’esodo incentivato (verrà data settimana prossima).

 

ART 18 e Jobs act: questo argomento ovviamente non interessa solo il sito Genovese ed è stato ribadito che nessun lavoratore perderà nulla dei suoi diritti (sia salariali che normativi) maturati negli anni se non parte del PDR.

 

Crediamo che ogni convocazione sia fondamentale per chiarire aspetti che riguarderanno il futuro di chi lavorerà con AM Invest Co.

 

In attesa della convocazione dell’incontro con il comitato di vigilanza ricordo che tutti i lavoratori (accordo del 6 settembre) riceveranno la proposta di assunzione da AM Invest Co.

 

L’incontro verrà ufficializzato tra pochi giorni e deve chiarire tutti gli aspetti che riguarderanno le aree e il ruolo che potrebbe assumere la Società per Cornigliano in questo passaggio di proprietà.

 

Affrontare questa fase informati è importante perché i dubbi dovranno essere chiariti prima di ogni decisione presa.

 

UILM Genova