Seguendo l’esempio di Roma, in piena campagna elettorale, e altri comuni virtuosi in tutta Italia, anche Genova darà il ben servito ad Equitalia? Il prossimo 30 giugno, infatti, per via del decreto
Sviluppo, in particolare l’articolo 7 del decreto legge, l’agenzia di riscossione delle entrate con sede a Genova in pieno centro (costantemente presidiata dalle forze dell’ordine per evitare aspre contestazioni), cesserà di esistere per essere sostituita da altre agenzie.
Ma c’è chi, all’interno del comune di Genova, teme il peggio. L’assessore al comunale del Pd, Franco Miceli (foto), invece, tranquillizza la cittadinanza e afferma: “Siamo già pronti per bandire una gara per sostituire Equitalia, sempre che non ci siano altre proroghe, come è già avvenuto tre volte nel recente passato. Nel frattempo ci tengo a sottolineare che non è affatto vero che dal prossimo 20 maggio si rischia il caos in città. Si tratta solo di un numero ristretto di casi di persone che non hanno saldato dei debiti con la pubblica amministrazione. In questo caso procederemo all’ingiunzione fiscale anche senza l’avvallo di Equitalia. Questi allarmismi mi sembrano ingiustificati.