Continua a generare ottimi frutti la sinergia, che dura da tempo, tra i cantieri di Fincantieri e la Marina Militare italiana. Tra riparazioni varie, manutenzioni e ancora costruzioni

di navi ex novo, la Marina Militare nostrana ha trovato in Fincantieri un partner affidabile e celere, il tutto grazie alla cura mostrata dagli addetti dell’amministratore delegato Alessandro Bono, che amano non lasciare nulla al caso. 
Non a caso, saranno i moli del porto di Trieste ad ospitare la maxi portaerei, e gioiello bellico nostrano, Cavour. Il colosso del mare sarà oggetto di un’intensa opera di restyling a partire dal 7 gennaio e i lavori dureranno, senza sosta, per quindici giorni di fila, fino al 22 gennaio. La Cavour, il cui nome tecnico è C 550, era venuta alla luce presso i cantieri di Riva Trigoso, nel levante genovese, e messa in mare per la prima volta nel 2009. Il tutto fu commissionato a Fincantieri nel lontano 2000.
Anche se a Genova qualcuno ci è rimasto male per l’opzione Trieste, era quasi normale che la ditta dirottasse sul porto giuliano la Cavour, in quanto nello scalo del capoluogo ligure era sbarcata in precedenza la fregata Carlo Bergamini.