Nome positive solo, per ora, dalla spesa alimentare degli italiani e dei liguri, più vegetariani, un goccio più vegani, ma sempre attenti al buon cibo (si rinuncia, piuttosto, ai vestiti, allo
sport, allo svago, ma non al ristorante).
secondo i dati di Coldiretti, nel 2018 cresce solo la spesa alimentare che mette a segno un aumento dello 0,6% in controtendenza rispetto all’andamento degli altri settori, dove si registra un calo dello 0,3%.
Nel 2018 si registra in particolare un vero e proprio boom delle vendite nei discount alimentari, con un +4,4%. In attivo anche i supermercati (+0,4%) mentre arretrano ipermercati (-0,3%) e piccole botteghe (-0,2%). Continua anche la crescita del commercio elettronico, con un +12,1% il cui boom pesa sul calo del dettaglio tradizionale. La sostanziale stagnazione dei consumi minaccia di continuare anche nel 2019, evidenziando lo stato di difficoltà dell’economia nazionale. La spesa alimentare – ha concluso la Coldiretti – è la principale voce del budget delle famiglie dopo l’abitazione con un importo complessivo di 244 miliardi ed è quindi un sensore attendibile dello situazione in cui si trovano gli italiani.