C’è un’Italia che si arrende: 20mila negozi, quasi tutti italiani, il 99%, hanno abbassato la saracinesca (per sempre). Negozi sentono il fiato della crisi sul collo
. I numeri sono impietosi e la nostra regione, la Liguria, non è esente da questo macello tutto italiano.
Tra gennaio e settembre del 2018, i negozi italiani hanno registrato quasi 900 milioni di euro di vendite in meno rispetto al 2017, la flessione peggiore da cinque anni a questa parte. Un crollo che ha accelerato la mortalità delle imprese: nei primi nove mesi del 2018 Confsercenti stima che abbiano abbassato la saracinesca circa 20mila negozi indipendenti. È quanto emerge da un’analisi condotta sulla base di dati Istat.
A rallentare paurosamente non sono solo i negozietti “di quartiere”, perché i dati negativi riguardano anche le grandi catene. La flessione, continua, registrata dai negozi nei primi tre trimestri dell’anno (-2% dei prodotti non alimentari) è infatti la più forte dal -2,9% del 2013, all’apice della recessione dei consumi che ha colpito il nostro Paese nel triennio 2012-2014. Una crisi da cui la maggior parte dei negozi ancora non è uscita, registrando risultati lievemente sopra lo zero per le vendite nel 2015 e nel 2016, tornando già in territorio negativo nel 2017.