Si è tirato su le maniche e in pochi giorni ha iniziato a imbastire la ragnatela dei contatti. L’advisor di Banca Carige ha mosso i primi passi con celerità avviando

alcuni contatti per il partner.
Informalmente, però, Banca Imi ha sondato alcune piste in modo da trovare un robusto partner, dal punto di vista economico e gestionale, che possa affiancare la Fondazione Carige. L’aumento di capitale, manovra necessaria per dare liquidità alle casse, porterà una ventata di novità nell’istituto creditizio genovese, una manovra da tempo in itinere per sbloccare la fase di stallo.
I tempi sono stretti e l’advisor avrebbe avallato alcune idee che portano direttamente a Unipol e alla Fondazione Carilucca. Nomi sui quali prima è calato un silenzio da parte della Banca Carige, e poi una smentita, ma le conferme ci sono tutte e dalla Toscana trapelano nuove indiscrezioni.
Di sicuro una giornata decisiva o quasi sarà il prossimo 24 marzo, nel cuore della Quaresima, quando alla Carige si terrà l’atteso consiglio di amministrazione. E in questo giorno, oltre alla ratifica dell’aumento di capitale, ci sarà l’ufficialità dell’advisor e del nuovo partner.