Si infittisce la corsa alle porta container nel porto di Genova. Da ieri sera, ha attraccato a Calata Sanità una gigantesca nave porta container da oltre 13.000 teu, tutta nera, con scritto
in stampatello ATP (compagnia privata con sede a Singapore, sulla quale il colosso di Pechino punta da anni il proprio sguardo per nazionalizzarla) sulla fiancata, centrale. È la Oregon, la più famosa delle porta container. Non si era quasi mai vista questa compagnia che punta a mettere il bastone delle ruote ai colossi Maersk (danesi), Hapag Loyd (tedeschi), Uasc (arabi) e i cinesi della Cosco. La compagnia marittima APL utilizza dal lontano 2012 dieci nuove portacontainer caratterizzate da un innovativo disegno dello scafo e da motori ottimizzati. Le loro stazze variano attorno ai 10 mila teu. Nel 2014 aveva firmato l’alleanza G6 con Hapag, NYK, OOCL, Hyundai e MOL.