A sorpresa, i mesi di gennaio, febbraio, marzo ed aprile, ed ora anche maggio, parte con il piede sbagliato il porto del capoluogo ligure.  I flussi di import ed export, secondo le stime di

Spediporto, l’associazione degli spedizionieri, anche aprile e maggio hanno confermato una contrazione media che si aggira al 20%. Sarà ancora per il danno provocato dal crollo del ponte Morandi che ancora adesso si ripercuote sui traffici? A dire il vero, però, a fine 2018, la situazione pareva destabilizzata grazie alle nuove vie di comunicazioni, efficaci, studiate da Comune, Regione e stato italiano, che avevano alleviato il traffico, vedi la via del Papa dentro lo stabilimento Ilva.