L’intesa tra Fincantieri e Leonardo sulle navi militari (altro botto dell’azienda giuliana, ormai internazionale a tutti gli effetti) non cambia nulla alle trattative aperte l’anno scorso, ma in pratica,
questo non faciliterà per nulla i negoziati già a rilento. Infatti non è affatto sicuro che l’azionista privato di Naval Group, la francese Thales si lasci convincere dalle rassicurazioni italiane secondo cui l’accordo Fincantieri-Leonardo non è “incompatibile” con l’alleanza franco-italiana nel settore navale militare.