Un piccolo pezzo d’Italia, la bandiera tricolore, sventola in un Montenegro in grande crescita economica, un fermento dettato dalla richiesta di entrare nell’Unione
Europa, dapprima nel 2021, e poi ora pare nel 2025. La svolta filo Nato della vicina Macedonia, risolti i millenari problemi tra Skopje ed Atene, favoriscono ancora di più questo piccolo paese balcanico, un tempo costola della Serbia e della Jugoslavia di Tito.
E sul mare il Montenegro da sempre dà il meglio di sé.
Il presidente della banca locale, la HIPOTEKARNA BANKA, è un italiano, leccese, Sigilfredo Montinari.
La proprietà dell’approdo, comprensivo di tute le opere a terra, hotel 5 stelle di lusso, è un dubaitiano che ha acquistato due anni fa dal gruppo LVMH di Bernard Arnault; vicino e degno di nota BUDVA, meta di russi, località un po’ meno tranquilla e rinomata per la vita notturna…
Molto, molto bella l’isolotto di SVETI STEFEN (Santo Stefano) ove sorge il rinomato hotel AMAN, meta prediletta da vip e mondo dello spettacolo, sempre Brad Pitt.
In tutto questo splendore moderno ed in grande espansione, si inseriscono una serie di importanti ed ambiziosi imprenditori italiani, brokers anche liguri, manager tricolori con ampia capacità imprenditoriale.
Qui i brand rappresentati sono Sunseeker, Princess Azimut-Benetti, Dominator e Cranchi, che si ammirano solitamente al Salone Nautico di Genova ad ottobre. E nel Port Montenegro davvero non manca nulla, un posto che farebbe gola anche agli approdi della nostra penisola.