Colpo da novanta della ditta partenopea. Continua la rotta verso i paesi arabi della MSc, che questa volta mette un piede ad Abu Dabi. Il Governo arabo, tramite la società Abu Dhabi Ports, ha assegnato
al gruppo Msc una concessione di 30 anni per la costruzione e la gestione di un nuovo terminal container nel porto di Khalifa. La compagnia svizzera, fondata e guidata dall’armatore di origini sorrentine Gianluigi Aponte, investirà poco meno di un miliardo di euro per sviluppare (tramite la controllata Til) la nuova struttura, che una volta terminata consentirà allo scalo degli Emirati Arabi, che dal prossimo anno entrerà nella classifica dei primi 25 porti al mondo per movimentazione di container, di incrementare notevolmente la sua capacità annua: dagli attuali 2,5 milioni di TEUs fino a 8,5 milioni di TEUs entro il 2023.
In base all’accordo, firmato da Mohamed Juma Al Shamisi, Ceo di Abu Dhabi Ports, e da Diego Aponte (figlio di Gianluigi), presidente e ceo del gruppo Msc, il nuovo terminal verrà dotato di 13 nuove gru, che si aggiungeranno alle 12 già operative nel porto di Khalifa, e avrà una profondità dei fondali sufficiente ad accogliere la grandi navi portacontainer di nuova generazione.