Ammontano a 2,5 milioni di euro i finanziamenti messi a disposizione dalla Regione Liguria che consentiranno di agevolare nel 2013 oltre 1000 imprese liguri. E’ stato comunicato
questa mattina dall’assessore regionale allo sviluppo economico, Renzo Guccinelli, dal direttore di Artigiancassa, Roberto Genovese alla presenza di Riccio da Passano, presidente ABI Liguria e delle associazioni di categoria. I finanziamenti previsti, che saranno gestiti da Artigiancassa, potranno agevolare circa 30 milioni di euro di investimenti e consistono in un contributo in conto interessi per i mutui destinati all’innovazione tecnologica, all’acquisto di immobili o macchinari o di scorte con l’obiettivo di favorire il consolidamento della struttura finanziaria delle imprese.
Sono state 632 le imprese artigiane liguri ammesse alle agevolazioni nel 2012 che hanno già ricevuto il contributo. A costoro sono stati erogati 1,7 milioni di euro per 449 finanziamenti e 183 leasing che hanno consentito di agevolare investimenti per complessivi 34,7 milioni di euro. “Si tratta di un intervento agevolativo efficace – spiega Roberto Genovese, direttore Artigiancassa – che consente l’accesso al credito qualificato a medio termine per le imprese, sia per investimenti, sia per sostenere le aziende sul fronte della liquidità, aiutandole a stare sul mercato”.
Nel primo trimestre 2013 sono state ammesse ad agevolazioni 155 imprese e per tutte il contributo è già stato corrisposto per un ammontare di finanziamenti agevolati di circa 300mila euro, pari a un investimento complessivo di oltre 7 milioni di euro.
“Artigiancassa è ancora lo strumento più conosciuto e apprezzato dagli artigiani liguri” ha detto nel suo intervento MARCO MERLI, presidente di CNA LIGURIA “esso ha il vantaggio di essere sempre disponibile, senza periodi di apertura e chiusura e senza bandi, di essere semplice nelle procedure, di poter utilizzare tutte le banche e di essere veloce nelle erogazioni. Le modifiche suggerite da CNA, come quella di dare il contributo interessi in un’unica tranche anticipata che di fatto la rende simile ad un contributo a fondo perduto, hanno ulteriormente migliorato lo strumento. L’utilizzo abbinato ad una garanzia del CONFART (Confidi degli Artigiani) abbatte i tassi a livelli veramente bassi” Marco Merli ha infine suggerito l’idea di sedere intorno a un tavolo Regione, Associazioni di Categoria, Filse, ABI, Artigiancassa e Confidi per cercare una formula, simile al “prestito d’onore” che consenta ai giovani che vogliono iniziare un’attività di poter contare su un finanziamento di partenza. Proposta che è stata accolta e fatta propria nelle sue conclusioni dall’assessore regionale Guccinelli.