L’Assemblea di Amt (per l’approvazione del bilancio 2018, a cui hanno partecipato anche Città Metropolitana e i Comuni del Tigullio che hanno le quote in Atp)
ha deliberato l’approvazione del Bilancio civilistico del 2018 che si è chiuso con un utile di 322.516 euro. Quello approvato oggi è il sesto bilancio consecutivo di AMT che si chiude in utile.
Sotto gli occhi del vice sindaco di Genova Stefano Balleari di Fratelli d’Italia, ecco che sono stati snocciolati dati importanti: i ricavi complessivi nel 2018 sono stati pari a 181,1 milioni di euro. I ricavi da traffico, vale a dire biglietti e abbonamenti, sono cresciuti di oltre 2 milioni di euro rispetto al 2017, arrivando a 67 milioni di euro, a testimonianza di un servizio utilizzato, riconosciuto e apprezzato dai genovesi. I contributi pubblici rappresentano, comunque, sempre la maggior voce in entrata con un valore, per il 2018, di 106,3 milioni di euro, invariati in valore assoluto rispetto al 2017, ma comprensivi per il 2018 anche dei contributi legati al Ponte Morandi.
I costi complessivi nel 2018 sono stati pari a 180,8 milioni di euro; la voce di costo più significativa è rappresentata dal costo del personale, pari a 109,4 milioni di euro, diminuito di oltre 5 milioni rispetto al 2017.