“Il via libera all’emendamento al decreto Sblocca Cantieri per accorpare il Nodo Ferroviario di Genova e il Terzo Valico è stato reso possibile grazie all’attento lavoro del Governo del

Cambiamento e non certo grazie alla presunta ‘ostinazione’ di un PD che, in anni di sciagurato Governo, non è stato capace di risolvere nessuna problematica infrastrutturale, né della nostra regione né dell’Italia tutta. Salvo poi riempirsi la bocca di tanti discorsi che non hanno mai portato a niente”, dichiara la capogruppo regionale Alice Salvatore.

 

“Se le due grandi infrastrutture saranno portate a compimento e seguite da un unico Commissario, il merito non è certo del PD. Innumerevoli i loro cavalli di battaglia: Nodo ferroviario, Terzo Valico, Pontremolese, variante dell’Aurelia e – udite udite – Tunnel della Fontanabuona, opera promessa a gran voce come realizzabile all’indomani della loro proclamazione già nel lontano 2005 e poi ancora nel 2010, ma poi misteriosamente finita nelle secche del loro Governo regionale e del loro Governo nazionale con i loro inutili ministri”.

 

“Paita parla come se il PD si affacciasse per la prima volta nel panorama politico della Liguria: ha una gran faccia tosta! Le ricordo che le opere che ora strumentalizza per tentare goffamente di riguadagnare i consensi, erano sul tavolo regionale già ai tempi della prima Giunta Burlando, e poi – lo ribadisco – della seconda Giunta dove Paita era pure assessore (!). L’autocritica dovrebbe farla il PD, che ora dovrebbe soltanto tacere mentre altri fanno ciò che loro non hanno saputo fare”, conclude Salvatore.