E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – n.88 del 2013 – il decreto che fissa le “modalità di comunicazioni telematiche necessarie per lo svolgimento dell’attività di noleggio occasionale
di unità da diporto”, rendendo finalmente operativa la norma varata lo scorso anno.
La modifica del Codice della nautica prevedeva infatti che il privato potesse noleggiare la propria imbarcazione senza per questo dare luogo ad attività commerciale e senza quindi necessità di annotazione sulla licenza di navigazione. Una misura di rilancio mirata a porre a disposizione delle società di charter una flotta che non devono necessariamente acquistare e dei privati di risorse per contribuire al mantenimento della propria unità.
Al termine di un confronto con le amministrazioni interessate Ucina è riuscita ad ottenere l’adozione di un modello unico circa la comunicazione che deve essere inviata agli uffici della Capitaneria di porto e all’Agenzia delle Entrate.
Prima dell’inizio di ciascun noleggio occasionale deve dunque essere compilato un solo documento in formato pdf, a breve disponibile sul sito www.guardiacostiera.it, che poi deve essere inviato a mezzo posta elettronica alla Capitaneria di porto territorialmente competente e alla casella dc.acc.noleggio@agenziaentrate.it
Nel caso che il noleggio dia luogo a prestazioni di lavoro – con l’ingaggio di uno “skipper” – va fatta anche la comunicazione all’Inps e all’Inail, attraverso le modalità operative già previste dalla legge per l’inizio delle attività di prestazione occasionale.
Va ricordato che nel caso delle imbarcazioni per condurre l’unità in noleggio occasionale è sufficiente la patente nautica, per le navi da diporto è invece richiesto il titolo professionale. Gli introiti maturati, nel limite di 30.000 euro annui, sono poi sottoposti a tassazione secondo l’aliquota forfettaria del 20%.
“Si tratta di un altro tassello dell’attività che l’Associazione non ha cessato di portare avanti anche e nonostante l’instabilità politica di questi mesi” – commenta il presidente di Ucina Confindustria Nautica, Anton Francesco Albertoni – “messo a segno grazie alla disponibilità del ministro Corrado Passera e del vice ministro Mario Ciaccia”.