L’ex presidente dell’Authority genovese, Luigi Merlo (ex sindaco di Genova, spezzino, marito della parlamentare ligure Raffaella Paita, è preoccupato al termine dl lavoro dei saggi di Giovanni

Toti ed osserva: <L’annuncio dell’accordo tra il Mit e alcune regioni che interesserebbe anche la materia portuale, ci preoccupa molto. Non sono stati ancora resi noti i dettagli dell’intesa, ma prima di arrivare a una regionalizzazione portuale bisognerebbe riflettere molto sugli effetti che genererebbe”. Merlo prosegue: “Il mercato portuale e’ globale e la competizione ormai e’ sempre più su scala internazionale. Uno dei punti di debolezza della portualità italiana e’ stato, in passato, proprio l’eccesso di provincialismo. Occorre invece rafforzare la programmazione nazionale, fare scelte strategiche unitarie, evitare sovrapposizioni, investimenti inutili. Regioni ed enti locali possono svolgere un’importante funzione di integrazione con i territori, ma all’interno di una visione nazionale. Siglando singoli accordi con alcune regioni del nord si rischia inoltre di amplificare il divario con i porti del sud, alcuni dei quali vivono già oggi una situazione particolarmente difficile”.