Grazie anche alle risorse stanziate dal Decreto Legge Genova post crollo ponte Morandi e dalle Legge di Bilancio 2019, il Programma straordinario migliora l’accessibilità al porto di Genova

, l’integrazione città-porto e i collegamenti intermodali con l’aeroporto “Cristoforo Colombo”. E’ stato il programma straordinario approvato dal Commissario Straordinario Marco Bucci su proposta del Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Paolo Emilio Signorini Il Programma beneficerà per un periodo di 3 anni delle deroghe previste per la ricostruzione del Ponte Morandi e verrà finanziato dalle cospicue risorse stanziate dalla cosiddetta «manovra Genova» (Leggi nn. 130, 136, 145 del 2018), oltre a quelle già a bilancio dell’Autorità e di altri soggetti pubblici e privati.

Il Programma straordinario ha un costo complessivo di 1.061 milioni di euro, finanziato per 449,3 milioni di euro, di cui 202,3 milioni con la «manovra Genova»; 160,5 milioni con fondi a bilancio dell’AdSP; 72,3 milioni da altri soggetti pubblici e 14,2 milioni di euro da capitali privati.
Il fabbisogno è pari a 612 milioni di euro, di cui 215 milioni di euro relativi al Ribaltamento a mare di Fincantieri; 300 milioni di euro alla prima fase della Diga Foranea; 90 milioni di euro alla quota di Hennebique a carico dei privati e 7 milioni di euro quale cofinanziamento per l’intervento di adeguamento del Parco Fuori Muro.