Si infiamma ancora il clima politico attorno all’opera, fondamentale per centrodestra (compatto) e centrosinistra (escluso l’ala estrema della sinistra) del Terzo Valico, che permetterebbe
alla Liguria di effettuare un gran bel salto in avanti.
Dopo le rassicurazioni di rito del duo Toti-Rixi sul futuro del Terzo Valico, oggi, puntuali, arrivano le preoccupanti dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture Toninelli (Movimento 5 Stelle) che, al question time in Parlamento, riapre la questione, dicendo che “servono ulteriori valutazioni costi-benefici e deve essere chiaro che le opere devono essere condivise con le istituzioni locali e con i cittadini”. Al ministro Toninelli sfugge, secondo la nota del Dem Giovanni Lunardon, che stiamo parlando di un’opera già autorizzata, interamente finanziata, con uno stato di avanzamento dei lavori fra il 30 e il 40 per cento e sostenuta, non da oggi, da tutte le istituzioni locali (Regione, Comune e Città Metropolitana), tanto che, ancora recentemente, il Consiglio regionale si è pronunciato a favore del Terzo Valico approvando a larga maggioranza un ordine del giorno a firma Pd.