È stato sbloccato il primo lotto per il nodo di San Benigno. La notizia è senza dubbio molto positiva per i traffici terrestri e marittimi della nostra città, un ipotetico volano in grado di dare una brusca
accelerata alle merci che transitano nei pressi della Lanterna.
A dare l’annuncio ieri mattina è stata l’assessore regionale alle infrastrutture, Raffaella Paita (nella foto, del Pd), che ha dichiarato: “Fra meno di due mesi si potrà partire. Si tratta davvero di una bella notizia dopo lo sblocco dei lavori inerenti al Terzo Valico, anche perché significa che arriverà nuovo lavoro e in questi tempi fa sempre bene”.
Atteso da tempo, lo sblocco dei lavori sul nodo di San Benigno è una delle poche, se non unica, opera legate alle infrastrutture sulla quale sono tutti d’accordo: dal Pd passando al Pdl, per non dimenticare i riottosi esponenti locali del Movimento 5 Stelle che, in linea con lo spin doctor Casaleggio e con il comico Beppe Grillo, ormai hanno abbracciato la causa del partito del “no” ad oltranza, senza se e senza ma.
L’apertura dei cantieri del nodo di San Benigno, dopo un primo lotto di circa 16 milioni di euro, era ancora bloccata per soli motivi burocratici. Inoltre sono stati messi i puntini sulle “i” per quanto riguarda un altro aspetto molto importante, ossia su chi deve svolgere i lavori. È stato deciso da Austostrade per l’Italia – Anas che i lavori li svolgerà la Pavimental, la società del gruppo che si occupa di manutenzione stradale. Il tutto si dovrebbe concludere entro il 2015, dal momento che i lavori non superano i 600 giorni effettivi.
Una volta terminata l’opera, gli effetti saranno evidenti ed immediati, e i vari flussi di traffico si incanaleranno nel migliore dei modi verso le rispettive direzioni. Previste anche alcune aree verdi che renderebbero più vivibile una zona caratterizzata da un alto tasso di degrado.