“Questo è l’anno in cui porteremo la banda larga dappertutto in Liguria. Abbiamo già investito oltre 24 milioni e ne investiremo ancora qualcuno per arrivare a tutti i comuni e tutte le frazioni.
Chiedo la collaborazione dei sindaci e dei singoli cittadini per farci conoscere anche piccole frazioni scoperte perché proveremo ad arrivare ovunque, anche nei nuclei molto piccoli”.
Lo ha detto il presidente della regione Liguria, Claudio Burlando, in occasione della visita alla server farm di Datasiel, l’azienda in house che segue l’attività informatica della Regione Liguria, a cui ha partecipato insieme con gli assessori Giovanni Barbagallo e Renzo Guccinelli.
“E’ un fattore molto importante per la competitività del sistema – ha continuato Burlando – soprattutto per le zone interne della regione dove spesso gli operatori non sono arrivati. La regione, infatti, in quanto ente pubblico, secondo le leggi europee, può agire nelle zone dette “a fallimento di mercato” dove gli operatori privati non trovano conveniente intervenire. Essere raggiunti dalla banda larga e avere possibilità di connessione a internet è fondamentale per le famiglie, per i giovani, per le imprese economiche, per il turismo e per la pubblica amministrazione. Ed è un servizio indispensabile per non essere svantaggiati rispetto a chi opera e vive sulla costa”.
Il lavoro sulla banda larga della Regione Liguria è partito nel 2006 con la sperimentazione, avvenuta sulle 4 province, a cui sono seguiti due bandi; entro il 2013 verranno coperti tutti i comuni nelle zone a fallimento di mercato. L’indirizzo mail per le segnalazioni sulle zone scoperte è: bandalarga@regione.liguria.it