“Risorse fondamentali che serviranno a garantire in tempi più rapidi il raddoppio di un asse ferroviario importantissimo per la Liguria, per il trasporto merci e per gli spostamenti
quotidiani dei pendolari. Sono queste le opere che servono davvero per rimettere in moto il Paese e garantire a tutti i cittadini trasporti efficienti e funzionali”. Così il sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Roberto Traversi e il deputato del Movimento 5 Stelle Alberto Zolezzi commentano l’emendamento al Decreto Rilancio approvato in Commissione Bilancio che destina 170 milioni di euro per il raddoppio della linea ferroviaria pontremolese Parma-La Spezia. Il testo originario approvato dal Consiglio dei Ministri prevedeva per la Pontremolese già un importante stanziamento di 92 milioni. Ora, dopo il lavoro fatto in commissione, l’emendamento approvato aumenta questa cifra a 170 milioni e rende queste risorse disponibili già a partire dal 2020 (5 milioni) programmandone l’erogazione certa fino al 2032: 16 milioni all’anno dal 2021 al 2025, 14 milioni nel 2026, 20 milioni nel 2027, 17 milioni nel 2028, 14 milioni nel 2029,10 milioni nel 2030, 7 milioni nel 2031 e 3 milioni nel 2032. “Ringraziamo il deputato del Movimento Davide Zanichelli e il collega Andrea Orlando del Pd che si sono battuti per questo risultato che rappresenta una vera svolta per un progetto fondamentale per il traffico ferroviario ligure e emiliano romagnolo, andando a potenziare il collegamento fra la dorsale Tirrenica e quella fra Milano e Roma – commentano Traversi e Zolezzi – Oltre a migliorare i collegamenti a servizio della nostra regione, il raddoppio della Pontremolese permetterà di deflazionare il volume di traffico su gomma sull’autostrada della Cisa, con evidenti impatti sulla sicurezza stradale, e di rendere più confortevole ed efficiente il sevizio su una tratta utilizzata ogni giorno da migliaia di pendolari. Sono queste – concludono Traversi e Zolezzi – le opere che servono davvero a questo Paese e per le quali il Movimento si batte da sempre”.