Oggi Commissione attività produttive c’è stata l’audizione dei rappresentati delle agenzie viaggio, dei tour operator e dei noleggiatori di navette con conducente,
che la scorsa settimana erano venuti in Consiglio regionale, per denunciare la forte crisi del settore turistico ligure. In quell’occasione, era stato approvato, all’unanimità, un ordine del giorno che impegnava la Giunta a mettere in atto una serie di iniziative a sostegno del comparto. Ma dopo sette giorni non è stato fatto ancora nulla. La Giunta regionale non ha mai convocato questi soggetti, il tavolo sulla mobilità con le istituzioni locali, le aziende pubbliche di trasporto, i noleggiatori, le cooperative di taxi e i sindacati non si è ancora riunito: è stata avviata solo la procedura di convocazione, ma nessuno ha ancora visto la lettera ufficiale. La Giunta parla di un possibile contributo a fondo perduto pari a 700 mila euro: una miseria, se si pensa che solo le agenzie di viaggio in Liguria sono 360 e quindi si arriverebbe a un massimo di 2000 euro a testa (questo però senza contare tour operator e noleggiatori di navette con conducente). In quanto alla riprogettazione dei fondi comunitari per sostenere questi soggetti e lo sviluppo nella fase 2 non si sa ancora nulla.
La verità è che nei confronti di una fetta importante del mondo turistico ligure, che rappresenta una delle principali attività economica della nostra regione, l’impegno della Giunta Toti è pari a zero. Continueremo a incalzare l’amministrazione affinché passi dalle parole ai fatti.
Gruppo PD in Regione Liguria