I responsabili del terminal container Psa Pra’ del porto di Genova hanno comunicato ai sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil la possibilità di attivare la cassa integrazione dal maggio

, che potrebbe interessare 650 persone, sia operative sia in ufficio, fino a un massimo di zero ore. La richiesta è la conseguenza di un forte calo dei traffici causato dalla pandemia di Covid-19, rilevato fin da marzo e che continua ad aprile ed è prevedibile anche a maggio.