Pessimi dati in arrivo, come era prevedibile, per il porto genovese nel primo bilancio nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2020. Infatti, a fronte di crociere pari a zero
(se non per la prima settimana), il settore dei trasporti registra un netto calo rispetto allo stesso periodo del 2019.
Il porto di Genova ha chiuso il primo trimestre 2020 a quota 630 mila teu, in linea con lo stesso periodo del 2019. Marzo ha, però, fatto registrare un calo del 10,3% su marzo 2019 e le stime per il mese di aprile sono di una contrazione del 25%, a causa del lockdown per il Coronavirus che pesa sia sulle importazioni che sulle esportazioni. L’effetto Covid -19 adesso si legge anche nei numeri del traffico container dello scalo. Le previsioni per il prossimo futuro sono con segno negativo “anche se sono entrate in vigore le prime misure di emergenza mirate a semplificare le procedure e facilitare gli scambi commerciali”, sottolinea l’analisi dell’Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale. Nel mese di marzo il terminal Psa Genova Pra’, il più importante dello scalo, ha perso 13 toccate per cancellazioni e ritardi più altre 4 per la chiusura di una coppia di servizi.