Altre regioni come il Veneto e l’Emilia Romagna, a differenza della Liguria, nelle scorse settimane avevano emesse ordinanze che consentivano “lavori di manutenzione, di pulizia
e di vigilanza… nelle aree di pertinenza e\o in concessione”.
Per tale ragione le associazioni di categoria, con lo sguardo rivolto alla Liguria, avevano interpellato la Presidenza del Consiglio e il ministro dello Sviluppo Economico.
Il DPCM del presidente Conte del 10 aprile, all’art. 2 comma 12, in accoglimento della suddetta richiesta, consente dal 14 aprile le “attività di manutenzione, pulizia e vigilanza dei locali aziendali da parte dei titolari, propri dipendenti o collaboratori previa semplice comunicazione al prefetto territorialmente competente.
Da queste prime interlocuzioni emerge che nello spirito conservativo e manutentivo delle strutture autorizzato dal DPCM rientri anche il montaggio di cabine e ombrelloni.
Se da un lato l’attenzione per limitare la diffusione del contagio deve essere massima e garantita, dall’altra è troppo importante che le attività preparatorie per la prossima stagione estiva, se condotte con cautele e protezioni adeguate, possano avere immediatamente inizio.