Secondo gli ultimi dati Istat elaborati dall’Ufficio studi di Confartigianato, Sono ben 862 le pasticcerie liguri che a Pasqua non potranno vendere i propri prodotti dolciari di qualità
a causa del lockdown deciso dal governo per contrastare l’emergenza coronavirus (si stima che il danno complessivo del mese di aprile 2020 sulle pasticcerie liguri raggiunga i 18 milioni di euro, di cui 15 milioni di mancati ricavi di vendita e 3 milioni per le perdite da deperimento parziale o totale delle materie prime). Il settore nella nostra regione impiega ben 2.271 addetti ed è caratterizzato da un’alta vocazione artigiana (oltre il 76%). Micro e piccole imprese che ad aprile subiranno un deciso crollo di fatturato, non solo per le mancate vendite, ma anche per le perdite economiche dovute al deperimento delle materie prime acquistate prima dell’inizio della situazione di emergenza.