Tavolo aperto tra il ministero dello sviluppo economico e le associazioni dei benzinai. La chiusura sembra scongiurata. «Cominciano a delinearsi i primi interventi urgenti
necessari, se non ancora completamente sufficienti, ad evitare le altrimenti imminenti progressive chiusure degli impianti di distribuzione carburanti per mancanza di liquidità – e quindi, di conseguenza, di approvvigionamento – di cui stanno drammaticamente soffrendo le piccole imprese di gestione». È quanto emerge secondo i sindacati dalla teleconferenza convocata dal Ministro dello sviluppo economico, presenti i principali operatori del settore (concessionari autostradali, associazioni delle compagnie petrolifere e dei retisti indipendenti), oltreché rappresentanti del Mit, del Ministero del Lavoro, del Mef e dell’Agenzia delle Entrate. «Va dato perfettamente atto al Governo – proseguono i sindacati – nella sua collegialità ed a ciascun Ministero intervenuto di avere fornito al tavolo un approccio propositivo e pragmatico. In definitiva il Governo ha precisato di voler operare in una doppia direzione: verificare le risorse che dal settore stesso (concessionari e compagnie) possono e debbono essere a disposizione dei Gestori, agendo con misure proprie per completare gli interventi necessari».