Iniziano ad arrivare i primi drammatici dati sulla crisi economica nel porto di Genova. Ad essere colpiti sono in primis i movimenti sulle banchine del porto genovese, con il lavoro
dei camalli della Compagnia Unica che sono drammaticamente crollati: “Siamo già calati del 40% nei nostri avviamenti – spiega il Console della Compagnia Antonio Benvenuti, l’erede del fondatore Paride Batini – ma con gli ultimi provvedimenti chissà che cosa succederà. Noi saremo sempre pronti a imbarcare e sbarcare tutto quello che arriva, ma certamente il quantitativo di merci in transito sarà molto ridotto. “L’export mi sembra momentaneamente compromesso, ma l’import continuerà ad arrivare, quindi noi ci siamo. Ho sentito proposte di far uscire solo i container che contengono prodotti essenziali, ma non credo sia facile: sarebbe come cercare un ago in un pagliaio, senza considerare che molti contenitori sono stivati con la tecnica del groupage, cioè riempiti da aziende diverse con prodotti di vario genere”.