È stata varata, presso lo stabilimento Fincantieri di Monfalcone, “Royal Princess”, la nuova ammiraglia della flotta di Princess Cruises, brand del Gruppo Carnival,
primo operatore al mondo del settore crocieristico.
Adesso prenderà il via la fase di allestimento che porterà alla consegna nella primavera 2013. L’unità gemella, la cui costruzione inizierà a fine agosto presso lo stesso cantiere isontino, sarà consegnata nel 2014.
Alla cerimonia erano presenti per Princess Cruises Alan Buckelew, Presidente e Amministratore delegato, Rai Caluori, Vice President Fleet Operations, e Stuart Hawkins, Vice President Newbuilding.
Per Fincantieri sono intervenuti, tra gli altri, Gabriele Cocco, Direttore Navi Mercantili, e Carlo De Marco, Direttore del cantiere.
Madrina della cerimonia è stata Victoria Nash, figlia del capitano Nick Nash, battezzata a bordo della prima Royal Princess.
Con la costruzione di “Royal Princess” Fincantieri consolida il suo primato nella realizzazione delle navi passeggeri più grandi della storia della cantieristica italiana. Con le sue 141.000 tonnellate di stazza lorda, 330 metri di lunghezza e 38 di larghezza, la nuova unità è infatti la più grande nave mai costruita da Fincantieri.
Conta inoltre ben 1.780 cabine, di cui 1.438 dotate di balcone (l’81% del totale), potendo ospitare a bordo 3.600 passeggeri, per una capacità totale di oltre 5.600 persone, compreso l’equipaggio.
Prototipo innovativo di una classe di navi che guarda al domani, “Royal Princess” è caratterizzata innanzitutto da un nuovo approccio progettuale “a prova di futuro” (“future-proof design”), non solo per il lay-out e le performance d’avanguardia, ma anche perché recepisce tutti i più recenti regolamenti in materia di grandi navi da crociera.
Tra i capisaldi di questa tendenza ci sono l’utilizzo razionale degli spazi, con l’obiettivo di evitare ogni spreco di stazza che porterebbe a un aumento dei costi di esercizio, e il risparmio energetico per la riduzione delle emissioni in aria e in acqua. La nave potrà adattarsi a tutti i possibili profili di crociera, operando dall’Alaska all’Australia, anche in aree a navigazione limitata per la salvaguardia dell’ambiente.
“Royal Princess” rappresenta dunque un forte investimento industriale, ed è per questo la miglior risposta da parte di Fincantieri alla crisi del mercato mondiale.
Dal 1990 ad oggi Fincantieri ha costruito 63 navi da crociera, di cui 13 per il solo brand Princess Cruises. Altre 7 unità sono in costruzione o di prossima realizzazione negli stabilimenti del gruppo.