In mattinata è arrivato l’annuncio di Alitalia relativo alla cancellazione di due voli giornalieri, sui sei operati quotidianamente dal lunedì al venerdì,
sulla tratta Genova-Roma a partire dal prossimo 18 marzo. I due voli Genova-Roma cancellati dalla compagnia aerea sono: AZ1396 / AZ1388. Vengono meno la partenza da Genova alle 6:20 e alle 10:05. Cancellati i voli da Roma a Genova AZ1397 e AZ1391.
Restano in vendita anche dopo il 18 marzo i quattro voli Genova Roma AZ1380 (con partenza alle 7:00 e arrivo a Roma alle 8:05), AZ1384 (partenza da Genova alle 11:25 e arrivo a Roma alle 12:30), AZ1386 (partenza da Genova alle 15:05 e arrivo a Roma alle 16:10) e AZ1392 (partenza da Genova alle 19:05 e arrivo a Roma alle 20:15), operati dal lunedì al venerdì. La compagnia ha inoltre ridotto da quattro a tre i voli da Genova a Roma del sabato, a partire dal 21 marzo. Restano tre i voli in vendita la domenica.
La decisione è stata presa unilateralmente dal vettore mentre erano in corso interlocuzioni per far fronte alla situazione di difficoltà che sta attraversando la Compagnia di bandiera e nonostante i buoni risultati dell’iniziativa promozionale “Vola da Genova”, lanciata dall’Aeroporto di Genova lo scorso dicembre a seguito delle note problematiche relative alla viabilità autostradale e a supporto della mobilità da e per la Liguria. Tale situazione di criticità si è ulteriormente acuita a seguito dell’insorgere dell’emergenza Coronavirus, che sta comportando un significativo calo nel numero di passeggeri e di prenotazioni. La decisione di Alitalia rende più difficile raggiungere Genova da Roma e dai circa 70 scali del network del vettore, penalizzando ulteriormente la già insufficiente accessibilità del territorio genovese e ligure.
Il Presidente della Regione, Giovanni Toti, ha commentato: «Genova e la Liguria non tollereranno una riduzione dei voli da e per Roma. Si tratta di un servizio fondamentale per il nostro territorio, specie in considerazione delle condizioni delle autostrade liguri e dell’assenza dell’alta velocità ferroviaria».
«A seguito di questa notizia le Istituzioni locali, e in particolare la Regione, hanno manifestato stupore e disappunto per la decisione presa e chiedono urgentemente un incontro con i vertici di Alitalia al fine di individuare soluzioni che consentano il ritorno dell’offerta commerciale attuale», ha dichiarato il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, principale azionista dell’Aeroporto di Genova, Paolo Emilio Signorini.