“Mi giunge notizia che i Bacini 4 e 5 di Ente Bacini siano gravemente ammalorati e richiedano una messa in sicurezza dal costo milionario. L’Autorità di Sistema Portuale (AdSP)
intende privatizzare quegli spazi pubblici, che pure lavorano a pieno regime. Il pericolo è che l’ente pubblico AdSP esegua i lavori di sistemazione con un costo enorme a carico del pubblico e quindi accollandolo a noi cittadini per poi consegnare al privato i Bacini funzionanti e fonte di lavoro per disparate aziende di riparazioni navali, facendo così capitalizzare una fortuna a quei pochi privati che ci metterebbero le mani creando di fatto un monopolio”.
“Questo progetto non può essere portato avanti. Non si possono spendere soldi pubblici per lavori di messa in sicurezza per poi darli a privati che si ritroverebbero così esclusivamente a incassare i profitti. È un metodo già visto troppe volte in passato. Mi oppongo a questa ulteriore sopraffazione dei cittadini liguri”, dichiara la capogruppo regionale e candidata M5S alla presidenza di Regione Liguria, Alice Salvatore.
Che poi aggiunge: “È dunque imprescindibile sapere se i lavori di messa in sicurezza saranno o meno a carico del privato o se, comunque, avranno un peso nella determinazione del canone concessorio attraverso una rivalutazione del valore dei Bacini. Ribadiamo: i Bacini di carenaggio rappresentano un asset strategico per lo sviluppo economico e portuale di Genova e, come tali, devono rimanere in mani pubbliche”.