Nel 2019 gli addetti delle imprese liguri sono aumentati di 4634 unità rispetto all’anno precedente: erano 471.565 alla fine del 2018, sono arrivati a 476.199 il 31 dicembre 2019.
Lo dicono i dati della Camera di Commercio Riviere, che registra valori positivi per tutte le province, dalla Spezia (+1,4%) a Imperia (+1,2%), con un aumento più contenuto per Genova (+0,9%) e Savona (+0,7%). L’aumento degli addetti si è verificato nonostante il saldo tra apertura e chiusura delle imprese, che è leggermente negativo a livello regionale rispetto al 2018 (-0,3% sia per le imprese registrate sia per quelle attive). “È il segno di un tessuto di imprese complessivamente sano – commentano il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore al lavoro Gianni Berrino – che compensa la difficoltà che stanno passando alcuni settori con la vitalità di altri, come ad esempio il commercio e il turismo, che da qualche anno hanno aumentato costantemente il numero di addetti grazie a condizioni favorevoli di mercato e a una maggiore collaborazione con le istituzioni e gli enti di formazione”. Il numero di imprese attive è in flessione in particolare nelle forniture energetiche, nelle attività estrattive, mentre cresce nei servizi di alloggio e ristorazione, nelle attività immobiliari, nelle attività professionali, scientifiche e tecniche, nell’istruzione e nella sanità, nelle attività artistiche, sportive e di intrattenimento. Riprende la crescita anche per il settore delle costruzioni.