“La possibilità di apertura anticipata dei terminal è uno dei temi sul tavolo, da affrontare in accordo con Autorità Portuale e ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il piano potrebbe essere sostenuto in parte dai fondi destinati all’autotrasporto per le corse aggiuntive e in parte grazie ad un contributo di Aspi: questa è stata la nostra richiesta al Mit, affinchè Aspi, in virtù dei danni che sta provocando, intervenga sostenendo questa transizione verso una nuova organizzazione del lavoro e quindi come indennizzo ai terminalisti. Su questo punto, il tavolo tecnico valuterà i benefici di questa ipotesi e Autorità Portuale fornirà un riscontro tecnico entro un mese”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti al termine della riunione a Palazzo San Giorgio con i rappresentanti degli autotrasportatori e dei terminalisti.
Toti ha annunciato che “nei prossimi giorni potranno essere erogati gli indennizzi per le corse aggiuntive con il riconoscimento di quegli 80 milioni di euro previsti dal decreto fiscale collegato al decreto Genova. Inoltre si è chiusa la gara per i lavori della nuova viabilità del varco di ponente del porto di Genova: si tratta di 130 milioni di euro, nell’ambito degli interventi gestiti dalla struttura del commissario Rettighieri, nominato dal commissario Bucci per l’attuazione del programma straordinario di opere per lo scalo. Se, da come risulta, non ci saranno ricorsi al Tar, nei prossimi giorni potranno essere affidati i lavori che partiranno entro due mesi, non solo per il varco ma anche per la nuova sopraelevata portuale e altri interventi”, ha concluso il governatore.