Nuovi guai visti per l’ex Ilva, ora ArcelorMittal, con gli indiani in fuga dalla nostra nazione e Taranto lasciata al suo destino. Astensione dal lavoro nello stabilimento in provincia di Alessandria.

La hanno decisa gli autotrasportatori che operano con lo stabilimento siderurgico dell’Ilva di Novi Ligure, dopo un’assemblea svolta lo scorso 16 novembre. L’astensione è iniziata lo scorso lunedì 18 novembre e proseguirà a tempo indeterminato, senza però presidi davanti ai cancelli. Alla base della decisione c’è il crescente credito vantato verso il colosso siderurgico, che impone agli autotrasportatori di anticipare le spese senza avere la certezza di un recupero. Un’incertezza che è aumentata dopo la decisione di ArcelorMittal di uscire dall’Ilva e spegnere la produzione a caldo e a freddo entro gennaio 2020. Anche gli autotrasportatori dell’impianto Ilva di Genova hanno aderito alla protesta, mentre molti autotrasportatori di Taranti hanno già sospeso i servizi per l’azienda.