Sono giorni febbrili e bollenti a Cornigliano, e in tutta la Puglia, in particolare a Taranto, per la faccenda del clamoroso abbandono di ArcelorMittal, un disimpegno imputato da più fonti
all’operato dell’attuale governo.
Ma vediamo al situazione di gioco – forza sindacale all’interno della fabbrica ex Ilva di Cornigliano, dove la Fiom Cgil (i duri e puri dell’estrema sinistra) sono la prima forza politica, con 383 voti alle ultime elezioni interne e 5 Rsu come rappresentanza. La Cisl (moderati di centro) Fim aveva raccolto 307 voti e 4 rappresentanti nelle Rsu. Infine, i moderati di sinistra della UIL aveva raggruppato 150 voti con 3 rsu. In soldoni, in termini percentuali: la Fiom Cgil 41.7%, la Fim Cisl al 33.3% e la Uil al 25%. Infine, fra quelli fuori in amministrazione straordinaria, la FIOM conta 130 iscritti ed anche qui è la prima forza sindacale.