Senza infamia e senza lode, direbbe Dante Alighieri. In effetti, dal primo al 31 agosto 2019, i dati dell’osservatorio turistico regionale affermano una presenza fissa del turismo
nazionale ed internazionale.
In primis, si conferma la tendenza a vacanze più brevi, i “mordi e fuggi” degli ultimi anni, utili per vedere più posti nel corso della medesima vacanza: gli arrivi (+6,95%) aumentano molto di più delle presenze, che comunque sono anch’esse in positivo (+0,29). In numeri assoluti si sono registrati quasi 750mila arrivi nel mese di agosto, per un totale di circa 3 milioni di presenze.
Nell’agosto 2019 gli arrivi sono stati 747.558 e le presenze 3.028.346. Notevole la crescita degli arrivi anche rispetto all’anno record 2017 (699.130).
Passando al dato annuale, gli arrivi su otto mesi (da gennaio 2019 ad agosto 2019) sono positivi, di pochissimo (+0,29) rispetto al totale dei sette mesi registrato a luglio, mentre le presenze continuano a essere negative (-2,09). Nei mesi estivi di giugno, luglio e agosto complessivamente gli arrivi sono stati +3.14% e le presenze -0,24. I dati ancora parziali di settembre indicano un ulteriore recupero che porterà le presenze a un sostanziale pareggio del risultato dell’estate 2018.