Dopo le prime rilevazioni di alcuni “furbetti” del reddito di cittadinanza (vedi il cameriere che lavorava in nero nel ponente genovese), sono iniziate ieri le convocazioni dei primi liguri
che percepiscono il denaro voluto a tutti i costi dal Movimento 5 Stelle, sulla scia di alcuni paesi europei (che però vantano un altro tipo di welfare, molto più alto di quello italiano). Si tratta di 2200 nominativi, comunicati da Ministero e Anpal, che verranno chiamati per la sottoscrizione del patto per il lavoro. I beneficiari, grazie all’impegno organizzativo della Regione Liguria, a luglio hanno frequentato i seminari collettivi nel corso dei quali sono stati illustrati il percorso di politica attiva, le opportunità e gli obblighi previsti dalla legge. Ai primi d’agosto è stato invece avviato il corso intensivo per i navigator previsto da Anpal Servizi, che andrà avanti ancora per altri due mesi. Dalla prossima settimana comincerà l’inserimento progressivo dei navigator nei 13 centri per l’impiego liguri.