Arriva anche a Genova il progetto di Educazione Finanziaria negli uffici postali. Un programma di Poste Italiane nel segno delle politiche di inclusione e sostenibilità con l’obiettivo di
contribuire a migliorare le competenze dei cittadini in materia economico-finanziaria e aumentarne la consapevolezza nelle scelte di risparmio, investimento e conoscenza dei nuovi strumenti finanziari nell’era digitale.
Ciascun evento si svolgerà fino al 9 luglio nell’ufficio postale di Genova Centro in via Dante 4, con tre giorni di sessioni didattiche della durata di 30 minuti ciascuna. Al centro degli interventi degli esperti finanziari di Poste Italiane le questioni di macroeconomia e finanza finalizzate a dare ai cittadini il giusto supporto nelle scelte di risparmio e investimento responsabili.
L’iniziativa è aperta a tutti e prende spunto dagli studi di molte istituzioni internazionali e nazionali (Ocse, Banca d’Italia, Consob, Censis, S&P Global financial literacy survey) che segnalano un deficit di conoscenza degli italiani nelle materie finanziarie rispetto ad altri Paesi, con gli indicatori che collocano l’Italia tra l’ultimo e il penultimo posto tra i Paesi del G20.
Oltre che a Genova, il Progetto di Educazione Finanziaria sarà presentato anche a Catania, Firenze, Vicenza e Lecce.
In questo quadro, Poste Italiane ha deciso di offrire il proprio contributo di competenza all’interno delle strategie elaborate dal Comitato sull’educazione finanziaria, istituito nell’agosto del 2017 dal Mef con l’obiettivo di “promuovere e coordinare iniziative utili a innalzare tra la popolazione la conoscenza e le competenze finanziarie, assicurative e previdenziali e migliorare per tutti la capacità di fare scelte coerenti con i propri obiettivi e le proprie condizioni”.
Il progetto Educazione finanziaria si muove quindi nel segno della tradizionale attenzione di Poste Italiane alle esigenze del cittadino e in coerenza con la sua storica vocazione di azienda socialmente responsabile che aderisce ai principi internazionali ESG, promossi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.