“Paita afferma che abbiamo stralciato un loro emendamento per eliminare l’energia a carbone entro il 2040. Vero. Ma non perché, come ci accusano, saremmo
contro la “decarbonizzazione” (termine peraltro usato impropriamente dal PD, al quale consigliamo di consultare un’enciclopedia), bensì perché noi vogliamo eliminare il carbone molto prima! Entro il 2025. E dunque prima di quanto dichiara l’emendamento fuffa con cui il PD orchestra questo attacco strumentale e puerile. Noi sì che ci battiamo per togliere l’energia fossile e sostituirla con quella pulita, da sempre, non come questi dinosauri fossili della politica che hanno promosso energia sporca e inquinante per tutta la durata del loro Governo pro-fossili, sia a livello regionale sia a livello nazionale. Come tutti sanno perfettamente”.
Così, la capogruppo regionale Alice Salvatore rispondendo alle dichiarazioni di Paita pubblicate ieri dal Secolo XIX edizione La Spezia.
“Pur di recuperare consensi, ora Paita & C. si inventano fake news, cercando di far ricadere le responsabilità della centrale a carbone di La Spezia su spalle altrui. Ricordiamo a Paita che il M5S da sempre osteggia i poteri forti con cui il suo PD regionale è andato a braccetto per anni”, conclude Salvatore, che infine pone un interrogativo a Paita: “Nella Strategia Energetica Nazionale del PD, esattamente in quale punto si parla di uscita dalle fossili?”.